Centro Studi Naturopatici

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venerdì 16 novembre 2018

Se son rose fioriranno !


Il 17 settembre si è tenuta la prima riunione della Commissione istituita presso il Ministero della Salute per discutere delle evidenze scientifiche della medicina omeopatica. I membri della commissione sono per la maggior parte i direttori dei dipartimenti dell’istituto superiore di Sanità e alcuni rappresentanti delle Federazioni e sociatà scientifiche che si occupano di omeopatia clinica in Italia. Questa commissione ha il compito di vagliare il complesso di studi scientifici (ciarca 2000) che negli ultimi anni sono stati prodotti per valutare le basi scientifiche dell’omeopatia. La volontà di istituire la commissione nasce dalle polemiche che ripatutamente si verificano in merito alla scientificità della medicina omeopatica sostenute da istituzioni e medici clinici. Ultima tra tutte la questione sollevata dal così detto Repot Australiano ,pubblicato in pompa magna nel 2015, promosso dal Consiglio di Ricerca Medica e sulla Salute Australiano e fortemente critico nei confronti delle prove di efficacia della omeopatia. Tuttavia anche questa volta la serietà delle conclusioni a cui sono arrivati valiando 176 studi, molti dei quali randomizzati, è messa a dura prova da una indagine del Senato Australiano . Infatti il rappresentante del Consiglio di Ricerca australiano ha dovuto ammettere sotto giuramento di non avere seguito le linee guida e gli standard scientifici riconosciuti nella revisione delle prove di efficacia sull’omeopatia e che addirittura  i criteri di valutazione erano stati modificati in corso d’opera . A causa di questo discutibile modo di operare 171 su 176 studi erano stati classificati inaffidabili e quindi esclusi dalla valutazione conclusiva, creando così ulteriori dubbi ingiustificati sull’argomento. Se si fossero seguite le regole moltissimi studi esclusi sarebbero non solo stati validati per aver seguito un protocollo di ricerca serio e meticoloso ma avrebbero riportato risultati positivi a favore della omeopatia, come in seguito si è scoperto rivedendo tutto il processo di metanalisi.